La facciata settecentesca, il Cappellone dedicato al Crocifisso e il massiccio corpo del Convento, fanno del complesso dedicato alla Madonna una struttura del tutto particolare. Le navate centrale, con volta a botte, conduce alla macchina lignea che custodisce la statua della Madonna, risalente al 1829. Da qui si dipanano due serie di scale che conducono alla Grotta. Nella chiesa spiccano una “pala” di san Francesco (dipinto a tempera della seconda metà del XV secolo); il pulpito ligneo (XVI secolo ad opera di intagliatore locale), il grande Presepe in pietra, opera di Paolo da Cassano, databile fra la fine del 1400 e i primi anni del 1500; il Crocifisso ligneo risalente al XIV-XV secolo. Appartiene al tesoro artistico del Convento anche un “Polittico di sei scomparti”, dipinto su tavola fra la fine del ‘400 e l’inizio del ‘500 attribuito a Cristoforo da Lendinara e custodito presso la Pinacoteca Provinciale di Bari. Dipinti, confessionali, statue nonché il quattrocentesco Chiostro, la scalinata in pietra e il faro votivo fanno di questo luogo una delle mete imperdibili per chiunque visiti Cassano.
Un evento unico per riscoprire ed imparare le radici della nostra fede, per ritrovare tradizioni, storia e cultura di una Cassano dei secoli addietro